Ciao Silvia! Grazie per i preziosi spunti di riflessione. Rimanere in equilibrio tra il troppo e il troppo poco non è affatto impresa facile per noi genitori. Constato anch’io ogni giorno, come genitore è come professionista, il rischio costante dell’eccedere. Come ogni generazione di genitori abbiamo una sfida, la nostra è quella di fare meno. Ed è difficile farne comprendere l’importanza, perché sembra quasi una contraddizione. Invece è un atto d’amore ancora più profondo e impegnativo. 💗
Domattina dovrei uscire con una newsletter dedicata proprio all’educazione digitale del “mio” preadolescente… vorrei aver visto prima la tua diretta Instagram ma poco male, adesso la recupero. Comunque a una generazione di bambini ansiosi corrisponde una generazione di genitori con la sindrome dell’inadeguatezza 😉
Grazie Sabrina per queste parole 🧡 Penso che tu abbia perfettamente ragione. Il "più", che diventa troppo, nella genitorialità è lo specchio di una società che, in generale, ci spinge a performare sempre, ad alzare l'asticella, a superare ogni limite. È per questo che credo che le risposte alle sfide della genitorialità di oggi vadano trovate a livello collettivo: è in quel "meno" che ci serve in generale (pensiamo a cosa ci dovrebbe dire la crisi climatica) che possiamo trovare una via, anche come genitori, meno performativa e ansiogena.
Non vedo l'ora di leggerla allora 😉 Comunque, ti consiglio davvero la diretta perché sono venute fuori tante riflessioni su molti aspetti diversi e anche tanti consigli pratici, che sono poi quello che più serve. E sul parallelismo che suggerisci, che dire? Non fa una piega. Al di là di definizioni ed etichette, bisogna trovare il modo, a livello collettivo, per spezzare questo nesso, partendo ovviamente da noi adulti.
Ciao Silvia! Grazie per i preziosi spunti di riflessione. Rimanere in equilibrio tra il troppo e il troppo poco non è affatto impresa facile per noi genitori. Constato anch’io ogni giorno, come genitore è come professionista, il rischio costante dell’eccedere. Come ogni generazione di genitori abbiamo una sfida, la nostra è quella di fare meno. Ed è difficile farne comprendere l’importanza, perché sembra quasi una contraddizione. Invece è un atto d’amore ancora più profondo e impegnativo. 💗
Domattina dovrei uscire con una newsletter dedicata proprio all’educazione digitale del “mio” preadolescente… vorrei aver visto prima la tua diretta Instagram ma poco male, adesso la recupero. Comunque a una generazione di bambini ansiosi corrisponde una generazione di genitori con la sindrome dell’inadeguatezza 😉
Grazie Sabrina per queste parole 🧡 Penso che tu abbia perfettamente ragione. Il "più", che diventa troppo, nella genitorialità è lo specchio di una società che, in generale, ci spinge a performare sempre, ad alzare l'asticella, a superare ogni limite. È per questo che credo che le risposte alle sfide della genitorialità di oggi vadano trovate a livello collettivo: è in quel "meno" che ci serve in generale (pensiamo a cosa ci dovrebbe dire la crisi climatica) che possiamo trovare una via, anche come genitori, meno performativa e ansiogena.
Non vedo l'ora di leggerla allora 😉 Comunque, ti consiglio davvero la diretta perché sono venute fuori tante riflessioni su molti aspetti diversi e anche tanti consigli pratici, che sono poi quello che più serve. E sul parallelismo che suggerisci, che dire? Non fa una piega. Al di là di definizioni ed etichette, bisogna trovare il modo, a livello collettivo, per spezzare questo nesso, partendo ovviamente da noi adulti.