Con la psicologa Francesca Safina una riflessione su quello che la serie del momento ha provato a dirci degli adolescenti e, ancor più, di noi adulti, genitori e non
Grazie per l'interessante intervista, che mi trova d'accordo in molti punti. In particolare mi ha colpito il suggerimento per noi adulti di imparare a stare nella complessità dei nostri ragazzi, rimanendo sempre aperti in un ascolto interessato e non giudicante del loro mondo. Non è facile e, per esperienza personale e professionale, credo che l'intervento strutturale di cui parla la dottoressa Safina sull'educazione affettiva, emotiva e, aggiungerei, relazionale debba essere indirizzato anche, e soprattutto, al mondo adulto, per acquisire quegli strumenti di attenzione, ascolto, presenza, sospensione del giudizio e di sano limite, fondamentali per accompagnare con maggior serenità ed efficacia i ragazzi nella loro crescita.
Grazie 🧡 Molto è stato detto e scritto di questa serie, ma mi pare che la chiave di lettura offerta dalla dottoressa Safina, che con gli adolescenti e le loro famiglie ci lavora, aggiunga un pezzetto interessante
Grazie di questo punto di vista! Sicuramente Adolescence è una serie che lascia più domande che risposte… domande fertili comunque. A proposito di modelli genitoriali e dell’accenno a Una mamma per amica, io negli ultimi tempi sto guardando molto Better Things su Disney+. Adoro Pamela Adlon e mi identifico molto nel suo approccio anche se io fortunatamente non sono un genitore single 😅
Grazie Manuela per questa preziosa osservazione 🧡 Ed è verissimo ciò che dici (e che so che conosci molto bene grazie al tuo lavoro sulla comunicazione efficace) che siano noi per primi adulti a dover lavorare su noi stessi per acquisire proprio quegli strumenti di cui parli.
Grazie Pietro 😊 Sono assolutamente d'accordo e probabilmente l'intento di chi ha scritto la serie era esattamente quello: non darci risposte, ma spingerci a farci domande. E grazie per il suggerimento di visione 😉
Grazie per l'interessante intervista, che mi trova d'accordo in molti punti. In particolare mi ha colpito il suggerimento per noi adulti di imparare a stare nella complessità dei nostri ragazzi, rimanendo sempre aperti in un ascolto interessato e non giudicante del loro mondo. Non è facile e, per esperienza personale e professionale, credo che l'intervento strutturale di cui parla la dottoressa Safina sull'educazione affettiva, emotiva e, aggiungerei, relazionale debba essere indirizzato anche, e soprattutto, al mondo adulto, per acquisire quegli strumenti di attenzione, ascolto, presenza, sospensione del giudizio e di sano limite, fondamentali per accompagnare con maggior serenità ed efficacia i ragazzi nella loro crescita.
Numero notevole, complimenti!
Grazie 🧡 Molto è stato detto e scritto di questa serie, ma mi pare che la chiave di lettura offerta dalla dottoressa Safina, che con gli adolescenti e le loro famiglie ci lavora, aggiunga un pezzetto interessante
Grazie di questo punto di vista! Sicuramente Adolescence è una serie che lascia più domande che risposte… domande fertili comunque. A proposito di modelli genitoriali e dell’accenno a Una mamma per amica, io negli ultimi tempi sto guardando molto Better Things su Disney+. Adoro Pamela Adlon e mi identifico molto nel suo approccio anche se io fortunatamente non sono un genitore single 😅
Grazie Manuela per questa preziosa osservazione 🧡 Ed è verissimo ciò che dici (e che so che conosci molto bene grazie al tuo lavoro sulla comunicazione efficace) che siano noi per primi adulti a dover lavorare su noi stessi per acquisire proprio quegli strumenti di cui parli.
Grazie Pietro 😊 Sono assolutamente d'accordo e probabilmente l'intento di chi ha scritto la serie era esattamente quello: non darci risposte, ma spingerci a farci domande. E grazie per il suggerimento di visione 😉